Tag: costruiamo un mondo nuovo

Ultimi commenti

SPECIAZIONE UMANA E MONDO NUOVO - Fabrizio Marazzato
Buongiorno Carla sto leggendo le sue pagine e mi trovo assolutamente allineato e confortato che non sono il solo ad approfondire la tematica della speciazione. A causa di eventi legati agli ultimi 3 anni avendo scelto la strada autonoma ora vorrei scegliere la via della Vita senza conformarmi al mondo mortale ma condido chè dura e difficile. Non mi dispiacerebbe avere un contatto con lei. Grazie per la sua preziosa testimonianza.

GENTE INCAPACE DI OMOLOGARSI - Elisabetta
Credo di essermi ritrovata in ogni frase, in ogni parola. Riconosco la mia forza e le mie tante insicurezze...e sono proprio queste che mi fanno traballare tanto da farmi sentire inadeguata in questa società fatta di priorità totalmente differenti dalle mie. Tengo botta ma non sempre è facile. Quando mi sento più vulnerabile vado alla ricerca di qualcuno che possa supportarti ulteriormente nei miei bellissimi percorsi interioriseppur non privi di insìdie.

IL SILENZIO - Gloria Lai
Ringrazio caldamente Carla Sale Musio per l'ospitalità; ringrazio, inoltre, coloro che hanno espresso gradimento alla mia fiaba.

PERSONALITÀ MULTIPLE… É SALUTE MENTALE? - Paola Franca
Buonasera Carla Ho letto il libro “la personalità creativa” e mi sono sentita compresa e sollevata come mai prima d’ora Grazie di cuore Paola

CONFORMISMO O VIOLENZA? - Fabio Buda
L'ancestrale bisogno di conformarsi al branco è una debolezza umana che ben conosce il potere. Tecniche di controllo umano, persuasione e manipolazione vengono correntemente usate per scopi economici, politici e religiosi. Tra gli esempi di violenza citati da Carla Sale Musio varrebbe la pena menzionare quelli di discriminazione politica e ideologica, utilizzando etichette precofezionate dalle agenzie di comunicazione per conto del potere costituito, al fine di distruggere la reputazione di una persona o di un gruppo il quale rappresenti una minaccia per il sistema in vigore. Tale tecnica è chiamata debunking o anche "macchina del fango". Alle etichette più usate come populista, sovranista, no-global, complottista, se ne sono aggiunte altre, create negli ultimi tempi, per gestire un dissenso sempre più dilagante e, per i governi eterodiretti da interessi privati, sempre più imbarazzante come negazionista, terrapiattista, no-vax, no-pos ... Ecco alcuni esempi: Mario si interessa da 30 anni di storia, geopolitica ed economia. Durante l'ultimo conflitto in Europa dell'Est si trova a discutere con gli amici della guerra in corso ma, assumendo pozizioni divergenti rispetto al resto degli amici, viene etichettato come terrapiattista e complottista senza nemmeno la possibilià di articolare le sue tesi. In buona sostanza gli viene negato il diritto di esprimere le sue opinioni e la sua dignità come persona viene calpestata. Di esempi come questo ce ne sono tanti e riguardano soprattutto il tenativo di imporre il "pensiero unico" anche e sopratutto con inedite forme di violenza come l'autocensura, meglio nota con il nome "politically correct". Ovvero il palese tentativo di divieto di mettere in discussione qualsiasi imposizione o concetto cali dall'alto come per esempio, la gestione dell'epidemia, l'Ideologia Gender, la volontà di eliminare il denaro contante, la deprecabile tendenza di tutti i governi all'i debitamento per futili motivi, le discutibili politiche estere ed economiche, l'ipertassazione, l'austerity e altre pratiche distruttive di matrice neoliberista

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