RIVOLUZIONE: UMANITÀ E LIBERTÀ

Come si fa a cambiare un mondo governato da pochi individui ricchissimi e capaci di comprare ogni cosa pur di mantenere saldo il loro dominio?

Sembra un compito impossibile.

Eppure…

Se rovesciamo la domanda scopriamo uno scenario assai diverso.

Come fanno pochissimi individui a governare una massa infinita di persone?

Siamo davvero tutti ricattabili e pronti a cedere davanti alla seduzione del denaro?

Io credo di no.

Certo, il denaro è un’energia e un potere che permette di realizzare tante cose.

Ma l’etica è un valore altrettanto importante.

E per molte persone il rispetto dei propri principi morali è indispensabile per vivere una vita degna di essere vissuta.

Mi riferisco alla libertà, alla solidarietà e a quel sentire profondo che spinge a non fare a nessuno quello che non vorresti fosse fatto a te.

Ci sono persone capaci di identificarsi nella sofferenza degli altri e combattere per evitarla.

Persone convinte che l’esistenza non sia fatta soltanto delle proprie comodità ma dello scambio e della condivisione con chi abbiamo a fianco.

Queste persone comprendono che il dolore è uguale per tutti.

E si muovono nella quotidianità senza infliggere sofferenza.

Sono uomini e donne incorruttibili.

Poco disposti a barattare la propria anima con le comodità.

Persone capaci di costruire un mondo migliore.

Un mondo UMANO.

L’umanità è il dono che la nostra specie è venuta a condividere nel mondo.

Il valore imprescindibile che consente di immedesimarsi in un’altra creatura e comprenderne le ragioni, i sogni, i desideri e i bisogni.

L’umanità è l’arma squisitamente UMANA con cui possiamo costruire quella civiltà a cui tutti aneliamo.

Una civiltà sana.

Libera dalla patologia narcisistica e onnipotente che, invece, sta distruggendo il pianeta.

La cultura della delega ci ha portato a demandare ad altri la scelta di ciò che è bene e ciò che è male.

Così facendo abbiamo affidato alla scuola la nostra conoscenza, al medico la nostra salute, ai politici la gestione del nostro paese e al prete la nostra anima.

E ci siamo allontanati dall’ascolto di noi stessi fino a sentirci sempre più soli e vuoti.

Vuoti della nostra ricchezza interiore, del nostro pensiero, del nostro sentire, della nostra creatività.

Privati del potere di decidere, assistiamo impotenti alla distruzione del pianeta in nome di interessi economici che non hanno nulla a che fare con il benessere, la salute, la libertà e l’amore.

E, mentre le altre specie si estinguono in maniera crescente a causa della devastazione inflitta dai pochi che governano il mondo, la nostra specie vive nel terrore delle malattie e della morte, convinta di poter conquistare l’immortalità e dimentica delle proprie responsabilità e dei propri valori profondi.

Per uscire da questo scenario terribile occorre ritrovare le chiavi di quella UMANITÀ che ci contraddistingue e ci ricorda il compito che siamo venuti a svolgere nel mondo: aiutare chi è in difficoltà, cooperare, e creare qualcosa di nuovo e migliore rispettando le scelte di tutti.

A qualunque specie appartengano.

Chiamiamo RESPONSABILITÀ la capacità di aiutare chi è più debole, piccolo, svantaggiato o, semplicemente, ingenuo.

La RESPONSABILITÀ è il sentimento di cura e di amore che ci spinge a voler bene alla natura, agli animali e alla vita.

Proteggere il pianeta significa amare l’ecosistema in cui viviamo e arrenderci alla grandezza del creato, ammirandone la bellezza e la profondità senza autoproclamarci superiori.

Ma soprattutto significa smettere di delegare e cominciare a FARE.

FARE ciò che è necessario per stare bene.

Non solo nel nostro orticello, ma per la vita tutta.

Perché la VITA TUTTA è la nostra casa.

E perché il nostro benessere non può prescindere da quello degli altri.

Questa è la nostra UMANITÀ.

Il nostro compito, il nostro dono e la nostra forza.

La nostra RESPONSABILITÀ.

Proteggere il pianeta significa tutelarne il valore e riconoscere alla natura un sapere più grande.

Un sapere che appartiene a tutte le specie e ci lega in un’unica famiglia vivente con cui è necessario imparare a convivere per preservare la salute.

Perché la salute di ogni essere vivente è la salute del pianeta e perciò anche la nostra salute.

Smettere di uccidere per vivere è il primo passo nella costruzione di un mondo sano.

La distruzione che sta dilagando dappertutto affonda le radici nella deforestazione, nel buco nell’ozono, nell’inquinamento e nell’indifferenza necessari a mantenere gli allevamenti intensivi e lo sfruttamento (di uomini e animali) funzionale ad accrescere i guadagni di pochi individui patologicamente cinici, psicopatici e privi di umanità.

Ma una massa infinita di persone possiede un potere più grande del denaro e della crudeltà dei pochi che governano il mondo.

Il potere della UMANITÀ.

Il potere di cambiare questo stato di cose.

La RIVOLUZIONE è una scelta individuale portata avanti ogni giorno con costanza e con amore.

La scelta di non distruggere la vita in nome di un piacere effimero ed egoista.

Per cambiare il mondo occorre aprire il proprio cuore e comprendere la sofferenza di tutti, quel non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te che permette di aprirsi all’amore annientando la crudeltà e lo sfruttamento.

L’amore è un sentimento che travalica la diversità di specie e unisce ogni creatura vivente nel valore che attribuiamo alla natura, alla vita e alla libertà.

Allevare animali per ucciderli è un atto contrario all’amore.

E come un boomerang riverbera nella psiche la stessa ineluttabile violenza.

Affermare la legge del più forte è il principio di ogni sopraffazione.

Un principio che ci rende vittime oltreché carnefici.

Riconoscere che il dolore è lo stesso per tutti ci riporta alla nostra UMANITÀ e permette di creare il mondo nuovo a cui tutti aneliamo.

Oggi più che mai.

Gli animali sono creature come noi.

Vivono e dipendono dalla natura e dal benessere dell’ecosistema come noi.

Amano, soffrono e provano dolore proprio come noi.

Lo dimostrano le tante ricerche fatte sugli animali per ottenere farmaci e soluzioni valide… per noi.

Non si può affermare che la psiche degli animali è uguale a quella umana quando si tratta di studiarne le caratteristiche in laboratorio e poi negare la loro sofferenza quando li alleviamo per il nostro tornaconto.

L’incoerenza necessaria a sostenere questa dissociazione interiore ci rende vittime della stessa incoerenza e ci conduce a essere sfruttati (come gli animali) dai pochi ricchi che gestiscono il mondo.

La RIVOLUZIONE è nelle scelte di ogni giorno.

La prima è quella di non mangiare chi ha un cuore e soffre proprio come noi.

Proteggere il pianeta significa proteggere la natura e la vita.

La nostra e quella di tutte le altre specie.

Perché insieme contribuiamo alla sopravvivenza dell’ecosistema.

Occorre andare oltre le notizie funzionali ai bisogni di quei pochi al governo del mondo.

Occorre informarsi in prima persona.

Ma soprattutto occorre aprire il cuore.

Perché il cuore è ciò che manca ai prepotenti, ciò che ci rende forti di una verità per loro incomprensibile e imprevedibile.

L’UMANITÀ è l’arma incorruttibile capace di cambiare il mondo.

Nasce nella coscienza di ciascuno e si sviluppa nell’amore.

Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te è una legge UMANA.

Chi la porta tatuata nell’anima può compiere miracoli.

Carla Sale Musio

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