Mar 10 2022
SCEGLI IL TUO MONDO: GERARCHIA O COOPERAZIONE
Viviamo dentro un sistema piramidale in cui il potere e la ricchezza sono concentrati al vertice e si diluiscono fino a zero man mano che si scende verso la base.
In questo sistema salire lungo la scala gerarchica permette di ottenere innumerevoli vantaggi mentre scendere significa perdere opportunità.
Siamo così immersi nella realtà gerarchica da non riuscire nemmeno a immaginare un’organizzazione diversa.
Le gerarchie ci sembrano normali e ubbidire ai dettami del più forte è considerato l’unico modo per poter sopravvivere in un mondo ostile.
Eppure..
In altri tempi e in altre civiltà, o forse soltanto nella mia immaginazione… esistono delle strutture circolari in cui ognuno lavora per il bene comune.
Sono forme di gestione sociale dove il potere, il benessere e le risorse si distribuiscono ugualmente tra tutti.
In questo diverso modo di amministrare una comunità, coordinare il lavoro di un gruppo non comporta una supremazia.
Nelle strutture circolari la cooperazione è fondamentale e ognuno si impegna affinché tutti i membri stiano bene.
Infatti, il benessere individuale non può prescindere dal benessere sociale.
In queste comunità il migliore è chi crea qualcosa di buono per la collettività e quelli che tirano l’acqua al proprio mulino devono essere aiutati a comprendere il valore della socializzazione.
Nelle società circolari l’umanità è un bene prezioso e si esprime nell’empatia, nella solidarietà, nella cooperazione e nella fratellanza.
Siamo umani nella misura in cui non amputiamo da noi stessi la sensibilità ma ascoltiamo il cuore insieme alla ragione.
Il cuore è strettamente collegato alla salute e il suo ascolto è una componente imprescindibile per una vita appagante.
Gerarchia e cooperazione sono modi antitetici di gestire una comunità.
-
La gerarchia comporta una rigida divisione del potere a vantaggio di chi comanda.
-
La cooperazione distribuisce le risorse tra tutti, valorizzando le capacità di ciascuno al fine di raggiungere il benessere collettivo.