IL CAPODANNO

Aveva sempre amato la solitudine, ma ormai gli era indispensabile.

Lui e il suo cane, una casa in campagna, un pezzo di terra da coltivare, le visite ai vicini ogni tanto: magari un bicchiere di vino insieme e lo scambio di auguri, durante le feste comandate.

Non aveva bisogno di altro.

Di giorno a badare alla terra e la sera in casa: d’estate sulla soglia a guardare il cielo, d’inverno davanti al caminetto, loro due.

Ma ormai l’uomo e il suo animale erano anziani: il cane camminava lento e spesso, durante le passeggiate in campagna, lui lo prendeva in braccio.

***

La fine dell’anno: un bicchiere di vino rosso e un augurio per il futuro.

Poi lo sguardo si abbassa sull’animale, ancora più debole in quei giorni.

L’uomo si chiede per quanto tempo staranno insieme.

Il pensiero del distacco lo sconvolge, ma le carezze al suo cane gli danno conforto.

***

All’improvviso, qualcuno batte alla porta.

Lui si stupisce, si alza: non aspetta nessuno.

Apre piano: è lei.

Sapeva che sarebbe arrivata, ma non credeva così presto.

La fa entrare.

È come raccontano: alta, scura, velata.

“Sei qui per me?”, chiede.

Lei scuote il capo e accenna all’animale.

Un tuffo al cuore.

Sa che non può opporsi, ma il distacco imminente lo strazia.

“Soffrirà?”, chiede angosciato.

“No, dormirà tra le mie braccia”, lei risponde.

Sembra pietosa, la voce bassa e musicale.

***

“Portaci via insieme..”.

Nessuna risposta.

Allora continua: “Non posso vivere senza di lui. L’ho preso da piccolo, abbandonato per strada. E abbiamo diviso il tempo e molta vita. Ormai sono vecchio anch’io”.

“Ma la tua sorte non è compiuta”, lei risponde.

Allora l’uomo decide di osare.

***

“Torna quando il mio tempo sarà finito. Oggi è l’ultimo dell’anno e ti chiedo un dono”.

Lei tace ancora, poi si alza lentamente.

Sì, un regalo può farlo.

Allora l’uomo prende un bicchiere, glielo porge.

Poi versa il vino, rosso come il coraggio.

“Te ne offrirò ancora quando sarà il tempo”.

***

La primavera esplode. È maggio.

Dei vicini trovano la porta socchiusa: entrano.

Sulla poltrona, l’uomo e il suo cane dormono un sonno sereno, eppure non si svegliano quando vengono scossi.

Tutto sembra in ordine nella casa, ma sul tavolo c’è una bottiglia, appena iniziata, con due bicchieri accostati, come dopo un brindisi di buon augurio.

Sul fondo, qualche goccia di vino rosso.

Gloria Lai

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Scritto tutelato da Patamu.com, con il n°172586 del 19/1/2022.

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