Nov 11 2020
GENTE CHE NON RIESCE AD AMPUTARSI IL CUORE
Chi è capace di grande empatia ha un sistema emotivo potente e deve imparare a gestirlo per non incorrere in difficoltà e fraintendimenti.
Come ho detto altre volte, viviamo in un mondo gravemente malato di cinismo e avere un contatto intenso e vivo con le proprie emozioni è un’evenienza rara per i membri della nostra specie.
Tante persone preferiscono rinunciare all’ascolto dei mondi interiori per inseguire il mito dell’uomo forte, capace di prendersi ciò che vuole senza tentennamenti e (purtroppo) anche senza pietà per chi è meno aggressivo o arrivista.
Così, durante la crescita la naturale emotività dei bambini si riduce quasi a zero mentre l’analfabetismo emozionale dilaga nella psiche di tanti adulti incapaci di definire ciò che provano.
Alla domanda:
“Come stai?”
In molti replicano:
“Si tira avanti.”
Confondendo la fatica di vivere con un vissuto emotivo.
E i più rispondono sbrigativamente:
“Bene.”
Oppure:
“Male.”
Dimostrando una mancanza di ascolto e un’incapacità a definire i propri vissuti interiori.
Abituata a nascondere ciò che anima la vita intima, la maggior parte delle persone perde il contatto con il proprio cuore e ignora la dimensione affettiva.
Vittime di una pericolosa lobotomia emotiva, si concentrano soltanto sulla concretezza degli oggetti condannandosi a una vita priva di profondità interiore.
La depressione, gli attacchi di panico, l’ansia immotivata e tante patologie che ammalano la nostra specie prendono forma da questa aridità emozionale e rappresentano un tentativo estremo di rivitalizzare l’ascolto del mondo interno.
Ma nonostante il dilagare di questa sordità empatica, alcune persone non riescono ad amputarsi il cuore e preferiscono affrontare l’emarginazione e la critica piuttosto che rinunciare alla sensibilità.
In loro l’ascolto interiore è sempre vivo e pulsante, e permette di comprendere i bisogni e i sentimenti anche quando appartengono a una specie diversa dalla propria.
Occorre essere capaci di riconoscere la propria autenticità per potersi avventurare in quella di un’altra creatura.
A qualunque specie appartenga.
Nella nostra società malata avere una grande sensibilità significa coltivare pericolosamente la diversità, con tutte le conseguenze che ne derivano:
-
discriminazione,
-
emarginazione,
-
critiche,
-
solitudine,
-
senso di inefficacia personale…
E l’elenco potrebbe continuare a lungo.
Le persone che amano gli animali possiedono un sistema emotivo forte e in loro è tutto sempre tanto perché ciò che provano è in evidenza nella psiche e non censurato:
-
tanto amore,
-
tanto dolore,
-
tanta rabbia,
-
tanta delusione,
-
tanta gioia,
-
tanta soddisfazione,
-
tanto… tutto!