Le personalità creative: HANNO BISOGNO DI ISOLARSI

La capacità di spostare il punto di vista stimola una grande disponibilità al cambiamento ma ha bisogno di alcune attenzioni.

Prima fra tutte: l’esigenza di ritrovarsi.

La necessità di ricordarsi chi sono dopo aver esplorato altre realtà spinge le personalità creative ad aver bisogno di isolarsi periodicamente.

La durata di questi ritiri può variare da alcuni minuti a diversi giorni e dipende da quanto hanno abbandonato il loro sistema emotivo per dedicarsi ad altro o ad altri.

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INTIMITÀ E FUGA

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Fabrizio e Valeria stanno insieme da circa due anni.

La loro è una storia tenera e intensa nata quando erano già grandi e dopo altre relazioni finite male.

Entrambi hanno imparato dalla vita la tolleranza e la comprensione delle reciproche diversità e abitudini.

Entrambi sono presi da mille interessi e passioni che non sempre convergono.

Entrambi sanno dimenticare tutto per darsi completamente l’uno all’altra nel tempo che trascorrono insieme.

Perciò adesso hanno in progetto una casa e (forse) anche un figlio.

Tuttavia, qualcosa sembra impedire la realizzazione dei loro piani.

La convivenza è un’idea che attrae e spaventa tutti e due.

Le esperienze precedenti hanno lasciato in loro la paura del fallimento e questa volta ce la mettono tutta perché le cose vadano a buon fine.

Perciò hanno deciso di fare le prove generali trascorrendo lunghi periodi insieme.

Una volta a casa di Valeria.

E un’altra da Fabrizio.

Ma dopo qualche giorno… Fabrizio sente il bisogno di stare solo e trova mille pretesti per sparire.

Non si fa sentire anche per una settimana.

“Mi succede soprattutto se abbiamo avuto un’intesa speciale, quando tra noi si crea una grande intimità, fatta di passione ma anche di coccole e momenti dolci. Sembra una maledizione! E non ne capisco le ragioni. Più stiamo bene insieme più io sento l’impulso di isolarmi.”

Racconta con imbarazzo.

“Stacco il telefono e sparisco. Sembro un pazzo. Sento che devo star solo e non so perché. Voglio bene a Valeria, capisco che questo mio comportamento la ferisce. Ma non so come fare. Il bisogno di solitudine è più forte di me!”

Fabrizio ha una personalità creativa: entra istintivamente nel cuore delle persone a cui vuole bene.

Sa leggerne i bisogni e soddisfarli.

L’amore che prova per Valeria lo spinge a essere sempre attento alle sue esigenze e a realizzarne i desideri.

Vederla felice lo rende felice.

Questo per lui è importante.

Tuttavia, quando si ritrova solo si accorge di aver dimenticato se stesso.

L’impulso che lo porta a isolarsi non è un gioco dispettoso né una paura del confronto o delle responsabilità.

L’isolamento è il modo che ha trovato istintivamente per ripristinare l’ascolto di sé.

Comprendere il funzionamento della sua personalità lo aiuterà a non colpevolizzarsi e a organizzare insieme alla convivenza con Valeria anche la convivenza con se stesso.

Questo non significa sparire senza lasciare tracce.

Ma, al contrario: programmare i momenti di solitudine in accordo con la persona amata.

Senza falsi misteri e paure immotivate.

Le personalità creative amano in un modo totale e generoso.

Per questo trascurano i propri bisogni a vantaggio degli altri cui vogliono bene.

E, periodicamente, hanno bisogno di passare del tempo in solitudine.

Il loro modo di voler bene deve essere compreso, accettato e gestito.

Prima di tutto da loro stessi.

E poi da coloro che hanno intorno.

Per evitare fraintendimenti e incomprensioni ingiustificate.

Carla Sale Musio

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