IDENTITÀ… MA ESISTE DAVVERO?

IDENTITÀ… MA ESISTE DAVVERO?

Lavoriamo costantemente per definire la nostra identità: quello che ci piace e quello che, invece, non ci piace, i nostri valori, i nostri ideali, i nostri obiettivi…

Ma tutto questo è soltanto una piccola parte di noi stessi.

Interiormente esiste un altro piano di realtà fatto di Totalità e possibilità.

È il mondo quantico delle probabilità, quel Tutto da cui prende forma la vita.

In quello spazio senza confini l’identità perde i suoi contorni per diventare ogni cosa.

Sono convinta che dopo la morte quella dimensione infinita ci permetta di esistere nell’Amore.

Un amore assoluto e privo di discriminazioni.

La ragione non ne può concepire la grandezza e, spesso, ne critica l’esistenza.

Ma il cuore lo sente.

E l’empatia ci addita la strada che conduce oltre i limiti ristretti della nostra individualità.

Succede quando ci immedesimiamo nell’esperienza di un altro.

La magia dell’Amore prende forma.

E travalica la logica.

L’amore esiste oltre i confini imposti dall’identità.

Per questo può compiere i miracoli.

IDENTITÀ… MA ESISTE DAVVERO?

L’identità è lo strumento necessario a muoversi nella concretezza, fatta di polarità contrapposte, di bene e male, giusto e sbagliato, io e tu.

L’amore appartiene a una dimensione più grande.

È uno spazio intimo che attraversa la fisicità oltrepassandola, e conduce in un universo di possibilità magiche.

Tuttavia, per riconoscere l’esistenza di queste due modalità esistenziali (quella concreta del mondo fisico e quella immateriale dell’amore) è importante comprendere i limiti della materialità.

Spazio, tempo, logica e identità sono argini imposti alla trascendenza.

L’amore è immortale.

Esiste oltre le coordinate della fisicità.

La morte ci riporta bruscamente al termine dell’esperienza fisica, spingendoci a ricordare l’immensità.

Di noi stessi e dell’amore.

L’amore, infatti, è l’unica cosa che attraversa la vita senza lasciarsene limitare.

Esiste oltre i confini dell’identità.

E perciò non muore.

È la magia che appartiene al Tutto, lo spazio infinto che permette all’io di fondersi con il tu.

Amore e magia si compenetrano, mostrandoci la vita nella sua profonda verità.

Tuttavia, questo succede in rari momenti.

Più spesso impediamo a noi stessi di cavalcare l’amore, subendo con sofferenza le limitazioni del mondo fisico e negandoci l’unica arma capace di superare quelle barriere.

Individualità e amore sono valori antitetici.

Entrambi importanti per svolgere compiti diversi.

L’identità è lo strumento che permette a ciò che è senza limiti di confrontarsi con il tu, con l’altro, con la diversità.

L’amore è la sostanza che permea ogni cosa, ciò che esiste prima del tempo, il significato nascosto dietro ogni esperienza.

Ricordare i limiti dell’identità ci aiuta a ricordare l’Amore e ci ricongiunge alla nostra verità più profonda.

Una verità che arriva dritta al cuore, senza passare per la ragione.

E ci regala la magia.

Quella vera.

Carla Sale Musio

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