Nov 05 2020
LA MAGIA NERA È LA PIÙ GRANDE PAURA DEI MAGHI
Quando ci si apre al potere della magia si scoprono possibilità normalmente precluse alla maggior parte delle persone.
Chi vive concentrato sulla concretezza, infatti, non può scorgere ciò che si agita nei mondi interiori.
Tuttavia, la dimensione invisibile riserva anche esperienze molto difficili che i maghi devono affrontare per poter usufruire in maniera efficace dei saperi magici.
Una di queste prove è la scelta tra magia bianca e magia nera.
Quando ci si avventura nelle realtà invisibili s’incontrano spesso forze uguali e contrarie in conflitto tra loro.
Chiamiamo magia bianca l’insieme dei percorsi mirati a fare emergere aspetti positivi, altruisti e volti al bene comune.
Mentre definiamo magia nera il desiderio egoistico che sottende la sopraffazione, la prepotenza e la crudeltà.
La scelta tra magia nera e magia bianca costringe il mago a schierarsi da una parte o dall’altra, abiurando alcuni aspetti della psiche in favore di un bene vantaggioso per tutti o di un potere egoistico.
Ma incarcerare una parte di sé è un atto di violenza (compiuto contro se stessi) e fa sì che nella guerra tra il bene e il male quest’ultimo inevitabilmente acquisisca potere.
Il male non può essere eliminato con un atto di forza ma solo con una progressiva evoluzione.
(La prepotenza e la brutalità, infatti, conducono chi le pratica dalla parte del male anche quando queste sono riservate a se stessi)
La sfida che ogni mago deve affrontare è l’accoglienza degli opposti e la gestione attenta delle parti buone e cattive che animano la vita intima, evitando la soluzione facile che accompagna gli schieramenti e riconoscendone l’impossibilità nello spazio interiore.
L’amore esiste in una realtà assoluta e totale della quale è necessario conoscere i codici per poterla attraversare con maestria.
Nella saga di Harry Potter il tema degli opposti è rappresentato dal legame misterioso e inestinguibile che lega Harry al suo antagonista Lord Voldemort.
Entrambi condividono:
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la perdita dei genitori,
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una spiccata insofferenza alle regole,
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la comunicazione con gli animali e in particolare i serpenti,
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un carisma naturale e coinvolgente,
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la capacità di muoversi agilmente nei mondi invisibili.