HO SCRITTO UN LIBRO PERCHÈ VOGLIO CAMBIARE IL MONDO

 

Ho scritto il libro DROGHE LEGALI. Verso una nuova consapevolezza alimentare perché voglio costruire una cultura nuova.

Per sradicare la violenza, il mondo ha bisogno di fare un cambiamento.

Una società migliore dovrà sviluppare la responsabilità individuale e l’impegno di ciascuno nel costruire un’esistenza diversa.

Tuttavia, per raggiungere quest’obiettivo è indispensabile trasformare la brutalità nascosta dentro noi stessi.

La crudeltà che sta dilagando nel mondo è il risultato di un’insensibilità interiore di cui non siamo consapevoli.

Le conseguenze di questa disumanità sono sotto gli occhi di tutti, ma le cause che la sostengono rimangono celate.

Continuare a combatterne esclusivamente gli effetti, significa condurre una battaglia sterile che alimenta la sopraffazione frustrando il desiderio di cambiamento e facendoci sentire in balia degli eventi.

Ci lamentiamo della sofferenza, delle ingiustizie, della mancanza di opportunità, del cinismo e dell’indifferenza che dilagano dappertutto… ma siamo convinti che queste cose siano inevitabili e naturali.

Così facendo spostiamo al di fuori di noi il peso delle atrocità che incontriamo nella vita e, nel tentativo di sentirci buoni, evitiamo di mettere mano alle cause interiori che alimentano tutto ciò che vorremmo cambiare.

Oggi la crudeltà intreccia l’amore nei gesti quotidiani, rendendosi invisibile.

E permea i nostri comportamenti molto più di quanto siamo disposti ad ammettere.

Per costruire una cultura nuova occorre fare una rivoluzione dentro se stessi e riconoscere le radici profonde della violenza.

Il bene e il male sono due aspetti di una stessa energia.

Schierarsi dalla parte dei buoni e combattere i cattivi, serve solo a moltiplicare la malvagità, in un gioco di specchi senza fine.

Ciò che chiamiamo male, infatti, è un dolore di cui abbiamo cancellato le tracce per non dover sopportare l’onere delle nostre scelte.

Non serve combatterlo.

Serve comprenderlo e aiutare l’energia distorta a scorrere libera, prima dentro e poi fuori di noi.

Solo riconoscendo il contributo personale alla malvagità del mondo, diventa possibile realizzare una società libera dalla violenza.

Uccidere, torturare, umiliare, violare, sfruttare… sono azioni crudeli e inammissibili.

Sempre.

Eppure si nascondono in tante azioni compiute con amore da ciascuno di noi e ritenute indispensabili alla sopravvivenza.

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“Per vivere è necessario uccidere”

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Su questo dogma indiscutibile si compiono stragi di portata incommensurabile e si mescola la crudeltà con l’affetto, rendendo impossibile il cambiamento.

L’amore che si trasmette nella condivisione del cibo si è trasformato in uno strumento di sopraffazione di cui abbiamo perso le tracce e preferiamo ignorare la portata.

L’alimentazione è diventata il mezzo per tramandare una cultura carica di violenza e crescere una società che intreccia la tenerezza al sopruso, fino a renderli indistinguibili.

La nutrizione è il primo gesto d’amore tra la mamma e il bambino, ma la violenza che accompagna la preparazione degli alimenti rende difficile separare l’amore dalla crudeltà.

E l’incoscienza, necessaria a permettere tutto questo, ci costringe a distorcere l’energia affettiva nascondendola dietro un’irresponsabilità che ne impedisce la comprensione e il cambiamento.

Occuparsi di alimentazione significa esaminare le azioni che si accompagnano alla nutrizione, evidenziando l’abominio nascosto dietro le immagini rassicuranti e giocose, funzionali alla vendita dei prodotti.

Scegliere di vivere senza uccidere è indispensabile per garantire un futuro migliore ai nostri figli e per permettere a noi stessi di camminare nella vita sentendoci bene.

Nel corpo, nella psiche e nell’anima.

Oggi per cambiare il mondo è indispensabile cambiare modo di fare la spesa.

Questo libro mette in luce i retroscena psicologici che sostengono la violenza e svela le cause di tante malattie psichiche correlate a un’alimentazione scorretta.

Carla Sale Musio

Vuoi saperne di più? 

Leggi il libro: 

DROGHE LEGALI

verso una nuova consapevolezza alimentare

anche in formato ebook

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