PREDIRE IL FUTURO

PREDIRE IL FUTURO

Si dice che le streghe sappiano leggere il futuro utilizzando gli elementi più svariati:

i fondi del caffè, i sogni, le carte, le linee sul palmo della mano, il movimento dei pianeti, il volo degli uccelli…

… qualsiasi cosa colpisca l’attenzione può trasformarsi in un oracolo capace di raccontare eventi che ancora non sono accaduti.

Le streghe hanno poteri paranormali e da bambini ci hanno insegnato ad averne paura.

Ma la capacità di conoscere il futuro non dipende dall’uso di poteri occulti e malvagi, è invece una risorsa a disposizione di chiunque e si basa sul principio della sincronicità.

La sincronicità è la concomitanza tra due eventi che non sono legati tra loro dalla causalità, ma da una simultaneità interiore.

Rispondono cioè a una causa che esiste nel mondo interno e si manifesta nel mondo esterno.

La sincronicità conferma l’esistenza di un’interazione tra la psiche e la realtà, tra l’inconscio e i fatti che ci succedono, e mostra le trame che uniscono l’invisibile al visibile.

La nostra cultura materialista disprezza e deride tutto ciò che non si può toccare, misurare, pesare… vendere e comprare!

Perciò ha sempre snobbato il principio della sincronicità.

La scienza ufficiale non crede alle coincidenze significative.

I suoi strumenti non possono riprodurle in laboratorio e questo basta a sancirne l’inesistenza.

La psicologia, invece, è abituata a muoversi sul terreno immateriale e sdrucciolevole delle emozioni, e nel tempo ha dovuto imparare a individuarne le peculiarità.

Per gli psicologi la sincronicità è una via maestra nel decifrare l’inconscio e scoprire la verità delle persone.

Tutto ciò che ci cattura interiormente, crea un riflesso negli eventi che attraversiamo.

Anche quando questa consapevolezza non ha ancora raggiunto la coscienza.

L’inconscio è il regno delle possibilità e dell’ignoto.

La nostra ragione, infatti, impiega molto tempo per spiegare con la logica gli avvenimenti che animano il mondo interiore.

Nella totalità che caratterizza l’inconscio, tutto esiste in un immediato sempre e si manifesta nella nostra vita in base alle emozioni che sperimentiamo (consciamente o inconsciamente).

È in conformità a questi principi che diventa possibile predire il futuro.

Quando si utilizza un codice emotivo e non logico, istintivo e non cognitivo, si ha l’accesso a una consapevolezza basata sulla sincronicità e sulla coesistenza di stati d’animo e circostanze esistenziali legate da un comune filo conduttore.

Predire il futuro è una capacità che tutti possediamo, e che possiamo lasciare emergere se ci permettiamo di mettere in stand by la ragione per ascoltare quel fluire ininterrotto di sensazioni, immagini e conoscenza, che caratterizza il mondo interiore.

PREDIRE IL FUTURO

Prendono forma così delle saggezze che non hanno una causalità ma che semplicemente appaiono in concomitanza con l’osservazione di qualcosa…

… può essere la disposizione delle carte, il lancio di sassolini colorati, le foglie del the, una macchia sul muro, il disegno delle nuvole in cielo…

In quel momento di sospensione della coscienza razionale prende forma il fluire dell’intuizione che accompagna una domanda e ne diventa la risposta.

Non c’è un perché soddisfacente per la logica.

Si passa a un altro codice conoscitivo, si utilizza una capacità psichica diversa dalla razionalità, si attiva l’emisfero destro del cervello… e di colpo quelle immagini si caricano di significato!

Rivelando un potenziale conoscitivo che bypassa la ragione per attingere direttamente al serbatoio di conoscenza dell’inconscio.

Nel luogo di tutte le possibilità e di tutte le risposte, l’intuizione, come un prestigiatore, estrae la verità e la rivela in tutta la sua pregnanza emotiva.

(Noi psicologi lo chiamiamo: insight)

Non esiste un perché.

Semmai esiste un come.

Come fare a tradurre in parole quello che le immagini racchiudono e raccontano con le emozioni?

Chi si affida alla sincronicità sa che tutto può cambiare da un istante all’altro, perché il mondo interno è mutevole e in continuo movimento.

L’oracolo rivela una possibilità futura.

La più probabile in quel momento.

Parla al cuore.

Racconta un’emozione.

Chi ascolta scopre in se stesso il suo perché.

Quando con la ragione non si riesce a trovare via d’uscita può essere molto utile sperimentare un codice sincronico e lasciare emergere soluzioni nuove.

Non sempre, però, è possibile srotolare subito questa saggezza emotiva.

A volte è necessario tuffarsi oltre il tempo per riconoscere negli eventi del dopo le ragioni del prima, e permettere a una possibilità di prender forma.

La sincronicità ci aiuta a dare voce al sentire profondo e impalpabile della nostra anima e ci avvicina al potere infinito delle emozioni.

Un potere poco attento ai conseguimenti materiali, consapevole che l’obiettivo di ogni vita è imparare il linguaggio del cuore.

Carla Sale Musio

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